Le storie nascono da una profonda connessione con se stessi. Le origini del “perchè” e “come” li trovi nell’ascolto della propria anima!
In quel puntino terrestre dove sono nata, dove l’aria profuma di salsedine, il vento porta notizie, il sole scalda la pelle… e al quale è stato dato il nome di Sicilia, non sempre trovavo le informazioni e gli stimoli per completare la mia crescita professionale. Questa mancanza mi ha spinto a viaggiare. Il mio mondo dentro una valigia, in giro per l’Italia, a volte anche in paesi esteri.
Il percorso è la risposta!
Cullata del tram tram di un vagone, dal finestrino osservavo i gradevoli paesaggi attraversati nei trasferimenti dalla Sicilia. Spostamenti che inevitabilmente diventavano lunghi viaggi.
In questo mio girovagare c’erano spesso momenti di pausa; lunghe attese in sale e stazioni per l’arrivo di voli aerei o treni.
Nella mia solitudine, non c’era ancora un telefonino dal quale accedere ad internet. Il massimo del Social Network era dialogare con la vicina di posto e con i compagni di viaggio che si incrociavano fortuitamente, per poi… PUFF… sparire per le loro strade. In questo via vai, un solo compagno fedele sempre con me: un quaderno e una penna pronti ad accogliere le espressioni della mia anima, del mio cuore.
In questi ultimi anni i miei momenti di pausa si sono sempre più diradati: i miei bambini, a cui le energie non mancano mai, internet, le “faccende” di casa, tutto contribuisce a riempire fino all’ultimo istante della mia quotidianità.
Capita comunque, in alcuni attimi di silenzio, che i miei occhi lucidi guardino dentro i miei ricordi, i miei appunti. Mi esprimevo in emozioni e ripercorrendo quei momenti, ogni volta il cuore mi batte talmente forte da sentire il “rimbombo” fin nelle orecchie. Le parole diventavano una melodia perfetta per acquietare la mia solitudine. Sicuramente sono rime senza senso per chi li legge, ma per me sono terapia pura.
Le storie che racconto, nascono proprio da qui. Da un animo che se le è raccontate da solo, dal desiderio di comunicare un’esperienza vissuta, un’esperienza “imparata”. In questo mio peregrinare ho dialogato con la mia bambina interiore che ancora oggi desidera ascoltare una favola per poterla raccontare.
Alla perfezione viene dato un nome: “il caso”. Un evento che non può essere catalogato o scientificamente dimostrato.
Una storia, un racconto, nascono per caso e sono il frutto di un susseguirsi di eventi che si combinano ed incastrano a formare un meccanismo perfetto.
Impronte Incondizionate di Nunzia Bruno
Insegnante certificata Thetahealing ®
Autrice di libri per bambini delle Magiche Impronte
Insegnante Yoga Bambini
Operatore Self Energy Control
Tel. +39 342 3662449
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di Nunzia Bruno
Alchimista dell’Anima
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